Photo tour e workshop on site. Il modo più semplice di imparate a fotografare, insieme ai migliori professionisti.
Avventurosi, curiosi, appassionati.
3 differenti aggettivi che descrivono i fotografi. Un popolo che investe migliaia di euro per poter raccontare storie o luoghi lontani. Appassionati che si ritrovano a chiacchierare per ore di questa lente o di quel corpo macchina. Una passione che con il digitale ha allargato i propri confini coinvolgendo tanti nell’arte dei nostri tempi: la fotografia.
Tra i fenomeni in forte crescita, nel mondo della fotografia, quelli del turismo fotografico in tutte le sue forme, quindi dai photo tour e ai workshop on site.
Alcuni siti specializzati, nel mondo dei photo tour pubblicano costantemente viaggi fotografici, weekend o workshop tematici in location come città o Paesi lontani. Tra questi,
www.scout-location.com è il principale portale sul turismo fotografico dove ricercare tra decine di proposte specifiche di photo coach con altrettanti luoghi e differente generi fotografici.
Scout-Location.com - Viaggi Fotografici
I photo coach sono fotografi con conoscenze
fotografiche avanzate, capacità di coordinare e formare piccoli gruppi in attività on site, quindi direttamente nel luogo di interesse.
Immaginare ad esempio di voler fotografare
l’aurora boreale diventa complesso se non si ha un supporto fotografico esperto e si rischia di investire molto senza ottenere il risultato desiderato.
In
Scout-location.com, l’attività di ricerca ti fa scegliere subito la location e il fotografo con la sua offerta, ti consente di confrontarti con lui prima e di iniziare una full immersion fotografica sul tema prescelto. Di solito i
photo tour sono organizzati per 3/10 persone e sono l’occasione per approfondire tantissimi temi, stringere amicizie con persone che condividono la stessa passione ed essere guidati da un esperto professionista.
In effetti, viaggiare e fotografare rappresentano il modo più evoluto per imparare ad utilizzare una macchina fotografica e, contemporaneamente a vedere luoghi di interesse. Progettare un viaggio fa ragionare il fotografo su diversi aspetti: quali lenti portare, con quali accessori, portare il treppiedi, il notebook, magari un
hd portatile, power bank o batterie di ricambio e tutto questo in quale borsa posizionarlo. Tutti aspetti che in viaggio o in uno street photo tour possono fare la differenza.
Scout-Location.com - Escursioni Fotografiche
Ma non solo, conoscere le location, il ciclo lunare, gli aspetti meteorologici sono questioni fondamentali e, a lungo andare, si comprende che tantissime sono le variabili e che il viaggio fotografico può essere un’esperienza unica e intensa ma solo a patto di considerare tutti questi aspetti. Inoltre, mai sottovalutare
la logistica, quindi i vettori, i pernottamenti e tutto il collaterale che può rendere un viaggio un’occasione speciale ed una esperienza indimenticabile.
A ciò si aggiunge la necessità di ottenere un contenuto valido e di interesse. Ho conosciuto appassionati di aspetti antropologici che cercavano popolazioni tribali incontaminate o fotografi monumentaristi,
reporter di guerra o esperti di food che girano il mondo, fotografi di avifauna che attraversano il mondo per fotografare una tigre o un orso. in tutti i casi, il viaggio è un’occasione per approfondire un tema o il proprio stile fotografico, per imparare e raccontare al mondo.
Lélia Salgado ha avuto un ruolo fondamentale nella carriera fotografica del marito Sebastiano, oltre ad acquistare lei la prima macchina fotografica, si è sempre occupata di individuare i temi, le location le situazioni che hanno fatto diventare grande il marito, quasi in una regia attenta alle grandi evoluzioni storiche ed economiche del nostro mondo.
Allo stesso modo,
il viaggiatore fotografo ha bisogno di una regia, di un tema. Ma anche solo di una ispirazione, che supera i confini della semplice lettura su internet e che sia la condivisione di un’esperienza di vita.
Solo in questo modo, visitare una città diventa un’occasione per un workshop di street photography e il turismo diventa naturalistico o antropologico a seconda se si tratta di un safari fotografico o di una spedizione in una popolazione tribale. I nostri obiettivi mettono a fuoco scene uniche come quelle di
Salgado o McCurry e i nostri compagni di viaggio vivono con noi un’avventura fotografica che lega le persone sulla passione artistica e, in alcuni casi, professionale.
Qui l’aspetto tecnico fotografico non è soltanto legato alla conoscenza di base tempi e diaframmi o iso e composizione, ma è molto più complesso.
In un viaggio fotografico nel
Tibet Indiano, nella valle dello Zanskar ho sperimentato un modo di rapportarmi ai soggetti che poi, ovviamente, mi è tornato utile anche in un classico portrait ad una modella, magari nel mio studio. Il modo di dialogare e di comprendere il sentimento del modello, sperimentate in quel contesto erano state trascurate in tanti anni di esercizio.
La verità è che, in questo caso specifico, il modo di confrontarmi con altri soggetti e con il photo coach che mi ha accompagnato, mi hanno messo nella condizione di migliorare la mia
sensibilità fotografica e di relazionarmi meglio con l’ambiente e, in particolar modo con il soggetto.
Il
viaggio fotografico è una attività verticale, intensiva, di confronto e continuo apprendimento. Queste sono caratteristiche uniche che, effettivamente, stanno comportando la diffusione di questa tipologia di tour.
Sulla base di questi elementi il consiglio, per chi si vuole avvicinare ai viaggi fotografici, è certamente quello di determinare preventivamente quale sia la tipologia si scatti più vicina al proprio stile fotografico. Fare
street photography a New York , Tokio o Napoli è differente dalla passione per la natura forte della Terra del ghiaccio e del fuoco, l’Islanda.
Superato questo aspetto scegliere il fotografo che per stile più si avvicina a quello che desideriamo e che organizza
workshop fotografici. Comprendere se, oltre ad aspetti di base e di tecnica, entra anche in questioni di postproduzione e se ha una propria organizzazione di viaggio, come per esempio un tour operator.
A questo punto, se esiste una
rispondenza fotografica e di luogo certamente sarà un’esperienza unica e che accrescerà il bagaglio di esperienza di vita e fotografica.
Dicevo che il
“viaggio fotografico” è un fenomeno in crescita sotto il profilo concettuale, la realtà è che, come capita spesso, questi fenomeni portano opportunità, nascono dei mercati che generano professionalità, anche molto specializzate. Tutto questo torna a vantaggio di una utenza che diventa anche più matura ed esigente rispetto all’offerta.